26/03/10

Circolo Arcimboldi - Giaveno

Dal 26 marzo sono ospite con alcuni dei miei "cocci" presso il Circolo Arcimboldi di Giaveno. Ho pensato di portare una serie di diorama in porcellana che rappresentano fondali marini un pò fantastici e un pò reali. Se qualcuno è curioso può recarsi presso il circolo anche solo per una visita. Naturalmente io consiglio anche un assaggio del loro menù. Cucina del territorio in chiave familiare.

www.circoloarcimboldi.com

19/03/10

Teiere

Il procedimento creativo parte solitamente da una sensazione, un'idea e poi, passando attraverso lo studio della fattibilità, le decisioni operative e la realizzazione pratica giunge in tempi più o meno brevi al prodotto finito. Spesso questo processo è faticoso perchè uno o più intoppi possono rallentare o bloccare il processo. Tutto questo è ben chiaro a chi si occupa di ceramica. I problemi possono nascere naturalmente in qualsiasi momento. La scelta della terra da usare può implicare problemi sia di formazione che di asciugatura del pezzo. La resa cromatica è legata sia alla terra che allo smalto che poi sarà usato come copertura. La curva di cottura può compromettere poi tutto il lavoro, il tempo e la fatica del procedimento di formatura.
Per questo, forse, questo lavoro è così affascinante. La sfida è continua e mai vinta definitivamente.
Tutto questo per rallegrarsi poi quando si tolgono dal forno degli oggetti che soddisfano le nostre aspettative. Ci rallegriamo del fatto che le nostre previsioni sono state finalmente soddisfatte e ci sentiamo in pace con il mondo perchè per questa volta il risultato ci dà ragione.
Penso che si diventa ceramista quando il prodotto è esattamente conforme a quanto progettato, un lungo cammino fatto di errori e di piccole correzioni.
Questo non credo che voglia dire non stupirsi più all'apertura del forno, ma il sentimento dovrebbe essere più di gratificazione che di meraviglia.
Mi piacerebbe sapere se chi legge la pensa così.

Ci sono poi degli oggetti che sono più vicini alla nostra anima, sono più conformi alle nostre mani, come dire: ci vengono più naturali. Anche se il "ci vengono" vorrebbe siglificare " riusciamo a realizzarli ". Non sto parlando di misticismo, ma semplicemente di conformità alle nostre mani e al nostro corpo. Questo è ciò che mi capita con l'oggetto "teiera". Al di là del risultato finale che può piacere o meno a seconda dei gusti personali, la realizzazione delle teiere mi dà un sacco di soddisfazione, proprio un benessere quasi fisico.

Al tornio, in rifinitura, nell'assemblaggio dei pezzi, le ore di lavoro passano senza quasi accorgersene, e dal forno escono sempre intatte.

09/03/10

Keràmina 2010


La mostra mercato open-air dedicata alla terra che “diventa oro” attraverso gli scenari espressivi del moderno e del contemporaneo, sarà allestita nel centro cittadino, nei giorni di giovedì 1 e venerdì 2 aprile. Ceramiche come sculture in un viaggio approfondito ed immersivo che si propone di avvicinare il pubblico alle soluzioni artistiche e formali della tecnica che caratterizza molto da vicino l’azione creativa diretta e lo scambio produttivo, tra uomo e ambiente.
Keràmina”, dal greco “cose d’argilla”, che si distingue dalla materia, ma resta ancora aperta ad infinite determinazioni, diverrà così anche un momento fondamentale di confronto produttivo per i diversi ceramisti presenti sul luogo, impegnati anche nell’attivazione di laboratori per bambini e di dimostrazioni pratiche della “cottura raku” e di altre modalità empiriche di lavorazione e trasformazione.
Con il patrocinio del Comune di Cecina, ed organizzata in collaborazione con l’Associazione Marco Polo, la manifestazione si propone, come già nelle precedenti edizioni, di promuovere il territorio con un evento di alto livello qualitativo e di interesse culturale, con ricadute previste come positive per le stesse attività già presenti sul luogo e di cui si stimola la sinergia e la collaborazione nella direzione della crescita di qualità, dell’offerta turistica, culturale e commerciale.
L’Associazione “Arte della Ceramica” riunisce artisti-ceramisti attraverso diversificate forme di incontro e di scambio nelle esposizioni e dimostrazioni pubbliche, eventi culturali e mostre-mercato, in cui l’antichissimo e complesso lavoro artistico e sperimentale di manipolazione delle argille, riconduce alle origini della creazione e dei significati nella gestione individuale e creativa dei quattro elementi vitali, fondanti ed alchemici di terra, aria, acqua e fuoco.

Quest'anno parteciperò anch'io alla 4° Edizione di Keràmina, che si terrà a Cecina l'1 e il 2 aprile 2010.